E’ uno degli otto italiani che mancano ancora all’appello delle autorità italiane. Patrich Mariani, 39 anni, di Brembate, non dà notizie di sè da cinque giorni dopo che il tifone Haiyan si è abbattuto sulle Filippine. Il 39enne bergamasco è sposato con una donna filippina ed è padre di due figli. E’ solito in questo periodo dell’anno trascorrere diversi mesi nel Sud Est asiatico per stare con la propria famiglia e dove sta cercando un lavoro per poi trasferirsi nelle Filippine.
La mamma Giancarla racconta queste giornate di estenuante attesa: "Siamo preoccupati da questo silenzio. Ho sentito Patrick fino a pochi giorni fa, ma dopo il tifone non si è messo più in contatto con noi". Le operazioni di ricerca continuano.
Nella giornata di martedì 12 novembre le autorità italiane sono riuscite a contattare quattro dei 12 italiani che mancavano all’appello. Lo ha confermato anche il viceministro degli Esteri Marta Dassù: "Siamo riusciti a contattare quattro nostri connazionali, stanno bene e questo è un dato positivo. Naturalmente non possiamo avere il controllo di tutti gli italiani che si muovono in un Paese straniero a meno che non si registrino sul sito ‘viaggiare sicuri nel mondo”’. Nelle Filippine c’è un ”problema enorme di telecomunicazioni telefoniche, Internet e infastrutturali” che ancora permane nelle aree devastate dal tifone, ha ribadito il viceministro.
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