• Abbonati
L'iniziativa

Le cime bergamasche come biglietto da visita per Bergamo 2019

"Oltre le Orobie verso l’Europa" Sabato 12 ottobre, 40 alpinisti e appassionati si daranno simbolico appuntamento alle 11 su 21 cime bergamasche. Sul Canto Alto anche i rappresentanti delle istituzioni.

Salire sulla vetta, affrontare la fatica con tenacia e convinzione, appellarsi allo "spirito di cordata" per superare insieme gli ostacoli e raggiungere l’obiettivo. È la metafora alla base dell’iniziativa "Oltre le Orobie verso l’Europa", risultato della collaborazione tra il comitato per Bergamo candidata a capitale della cultura 2019 e il CAI, che quest’anno celebra il 150° anniversario, il 140° per la sezione bergamasca, per dire che Bergamo può raggiungere la sua vetta.

Sabato 12 ottobre, 40 alpinisti si daranno simbolico appuntamento alle 11 su 21 cime bergamasche, dopo un’ascesa in contemporanea, dove faranno sventolare le bandiere con i simboli di "Bergamo candidata a capitale europea della Cultura 2019" e "150° CAI, la montagna unisce".

 Tra le cime prescelte, oltre alle celebri Resegone, Picco Coca, Presolana e Arera, anche quella del Canto Alto, la montagna più legata alla città di Bergamo, che ospiterà il virtuale campo base della spedizione e vedrà giungere in vetta anche la delegazione istituzionale.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento, con partenza prevista per le 8 dal campo base Palamonti: "È un percorso di fatica e un progetto di condivisione – ha sottolineato l’assessore alla cultura e allo spettacolo Claudia Sartirani -, le energie e l’atteggiamento che occorrono per raggiungere la vetta di una montagna sono le stesse di cui Bergamo avrà bisogno per raggiungere il suo scopo: diventare capitale europea della cultura 2019".

Il progetto è nato da un’idea di Maria Teresa Birolini, appassionata di montagna: "Volevo un modo per coinvolgere nella Candidatura di Bergamo anche la realtà della provincia e ho individuato nella montagna l’elemento che agita il sangue dei bergamaschi".

Impossibile darle torto: Bergamo è la provincia con il maggior numero di iscritti al CAI, il capoluogo che ha portato il maggior numero di alpinisti al mondo sull’Everest. Il presidente del CAI Bergamo Paolo Valoti ricorda come il progetto è realizzato dall’Unione bergamasca delle sezioni e sottosezioni del CAI e ha coinvolto decine di appassionati.

A prescindere dal risultato finale della Candidatura di Bergamo, il percorso insieme sta già dando frutti preziosi, attraverso la collaborazione tra le diverse realtà territoriali bergamasche.

Appuntamento perciò sabato 12, zaino in spalla e tanta voglia di camminare.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI