• Abbonati
La lettera

“Caro Doni, ex idolo: restituisci la benemerenza della città di Bergamo”

Pubblichiamo la lettera di un lettore che chiede un atto di coraggio al'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni: restituire la benemerenza civica che gli è stata consegnata dal sindaco Franco Tentorio nel 2009.

Pubblichiamo la lettera di un lettore che chiede un atto di coraggio al’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni: restituire la benemerenza civica che gli è stata consegnata dal sindaco Franco Tentorio nel 2009.

Caro Cristiano Doni,

ho avuto modo di apprezzare le sue gesta in campo. Ha fatto sognare me e i miei figli che volevano a tutti i costi la sua maglietta. Non ho fatto a tempo a prenderla, perché lei è stato travolto dal caso calcioscommesse. Mi sono sentito tradito ed è stato difficile spiegare a due piccoli tifosi cosa era successo. La ammiravo per come stava in campo, davvero a testa alta, punto di riferimento per tutta la squadra. Un trascinatore anche nei momenti difficili, risolutore di mille partite: su punizione, con un’azione di potenza o ancor meglio con un colpo spettacolare come la rovesciata. Le chiedo un altro colpo spettacolare, uno di quelli che riabiliterebbero la sua immagine ormai compromessa. Sappiamo che ormai lei è lontano, che di Bergamo le è rimasto solo il ricordo.

Le offro la chanche per provare a tornare a girare a testa alta nella nostra città: restituisca la benemerenza civica che le è stata consegnata nel 2008. E’ un piccolo gesto d’umiltà in un momento in cui tutti la attaccano anche solo per il fatto di essere tornato a Bergamo. Molti politici in passato hanno chiesto al sindaco di revocarla, io chiedo a lei di restituirla. E’ una questione di rispetto nei confronti delle migliaia di tifosi che hanno creduto in lei, che pensavano che si meritasse questo riconoscimento. Beh, non se lo merita e lo ha dimostrato nelle aule della giustizia sportiva. Non serve una cerimonia in pompa magna: si presenti un giorno in Comune, là dove c’era lo striscione “Doni sindaco”, e restituisca la targa che le era stata data. Poi, forse, proverò a cambiare idea sul suo conto.

(non troppo) cordialmente,

Franco Sarli

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Presadiretta intervista Cristiano Doni
Calcioscommesse
Doni: non dico perché l’Atalanta continuò a pagarmi lo stipendio
Cristiano Doni con la compagna Ingrid
Fiocco azzurro
Doni torna a sorridere E’ nato Lukas, il suo secondo figlio
Cristiano Doni
Il caso
Doni torna a Bergamo e aggredisce fotografo E’ stato denunciato
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI