• Abbonati
L'intervista

Cola, mister 400 panchine “Attenzione al Catania, una trasferta difficilissima”

Il tecnico di Anzio festeggia l'importante traguardo ma guarda con preoccupazione alla sfida con gli etnei: "Per un turno infrasettimanale non poteva capitarci di peggio". Bellini è out, in dubbio Lucchini e De Luca. Convocato Schelotto.

Trasferta insidiosa quella che attende i nerazzurri mercoledì sera al Massimino di Catania. Uno stadio che Stefano Colantuono conosce molto bene per aver allenato la formazione rossoblù nella stagione 2003-’04: “Una trasferta peggiore per un turno infrasettimanale non ci poteva capitare – ha spiegato il tecnico di Anzio nella consueta conferenza stampa della vigilia del match -. Il Catania è una formazione tosta, difficile da affrontare per chiunque che, con i suoi tre attaccanti, può sempre rendersi pericolosa. Chi mi preoccupa di più? Sicuramente Gomez, un grande giocatore”.

La formazione nerazzurra che scenderà in campo al Massimino è in alto mare (Lucchini è ancora alle prese con la botta rimediata domenica, De Luca ha un affaticamento muscolare, Schelotto torna tra i 21 convocati ma difficilmente scenderà in campo dal 1’ e Bellini non partirà nemmeno per la Sicilia), anche se Colantuono sembra avere le idee chiare: “Domenica ho visto bene diversi elementi – ha spiegato ancora il tecnico -, ma l’undici che partirà titolare contro il Catania è ancora da scegliere. Lucchini è da valutare, eventualmente è pronto Stendardo. Troisi? In allenamento sto vedendo quanto il ragazzo si sta impegnando e come sta lavorando bene. Parra, invece, per il momento lo considero come un’alternativa a Denis: quando uno è in campo l’altro resta in panchina”.

Quella di mercoledì sarà la 400esima panchina da professionista per Colantuono che, sfogliando l’album dei ricordi, sceglie tre gare da mettere sotto al lista delle “più belle della carriera”: “Sicuramente non posso dimenticare l’ultima promozione ottenuta con l’Atalanta, quindi dico la partita vinta al Comunale contro il Portogruaro. Poi – ha continuato il Cola – ricordo con grande piacere la vittoria dello scorso anno sulla Fiorentina, quella stessa vittoria che ci ha regalato la salvezza matematica. Infine, metto tra le “indimenticabili” anche il match dei playoff tra Sambenedettese e Brescello. Quella è stata la mia prima, indimenticabile promozione da allenatore”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Tutta la gioia di Raimondi dopo la rete che ha deciso Atalanta-Palermo
In extremis
La capocciata di Raimondi stende i rosanero Atalanta-Palermo è 1-0
La gioia di Colantuono: l'Atalanta sale a quota 5 in classifica
L'intervista
Il Cola frena gli entusiasmi “Buonissima prova ma ora piedi per terra”
La Curva Nord, cuore del tifo atalantino
Giudice sportivo
Cori discriminatori Multa di 10mila euro per l’Atalanta
Il tecnico seriano Alessio Pala
Lega pro
AlbinoLeffe imbattibile In casa seriana è tornato il sereno
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI