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La presentazione

Paralimpiadi, otto bergamaschi alla conquista di Londra fotogallery

Sono otto gli atleti bergamaschi che dal 29 agosto al 9 settembre disputeranno i Giochi Paralimpici di Londra: un gruppo agguerrito e dal palmares importante, pronto a tenere alto il nome di Bergamo.

Per una spedizione pronta al rientro, ce n’è un’altra che è sul piede di partenza. Se infatti le Olimpiadi di Londra sono prossime all’archiviazione, stanno per scattare le Paralimpiadi: una rassegna che si disputerà sempre nella capitale inglese a partire dal 29 agosto fino al 9 settembre.

Da Bergamo partirà un gruppo consistente, composto da 8 atleti. Damiano Airoldi e Fabio Raimondi (Basket), Martina Caironi (Atletica), Mario Esposito, Alberto Luigi Simonelli e Giampaolo Cancelli (Arco), Marco Carlo Gualandris e Fabrizio Olmi (Vela): tutti originari di Bergamo ad eccezione di quest’ultimo, nato e residente a Milano, ma sportivamente bergamasco, essendo legato alla società Avas Lovere.

“Per uno sportivo l’Olimpiadi è l’esperienza più bella – ha esordito Valerio Bettoni, presidente del Coni di Bergamo che ha anche consegnato una serie di gadget agli atleti. Quello che partirà per Londra è un gruppo formato da atleti davvero interessanti che possono vantare nel proprio palmares risultati importanti. Non è facile migliorare i risultati delle scorse Paralimpiadi ma proveremo a fare meglio delle altre edizioni: non mi rimane dunque che fare un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti che il 26 agosto partiranno per questa fantastica avventura”.

Alla presentazione della delegazione bergamasca erano presenti soltanto in tre, complici allenamenti, ritiri e ultimi preparativi, e tra di loro c’era il veterano Mario Esposito, bronzo a squadre a Pechino, che con Londra arriva a quota cinque partecipazioni paralimpiche nella specialità Arco Olimpico Standing: “Ad ogni edizione diventa sempre più difficile ottenere la qualificazione perché il livello si alza e la concorrenza è agguerrita. E poi – scherza – inizio ad invecchiare anche io”.

Medesima disciplina, nella categoria AR W2, per Giampaolo Cancelli, esordiente assoluto in una rassegna paralimpica: “Io sono sicuramente il più emozionato di tutti per questa avventura che sta per iniziare quindi – ride – non aspettatevi nulla da me”.

Alla seconda Paralimpiade è invece Damiano Airoldi, sesto ad Atene 2004, con la nazionale di Basket in carrozzina: “Sono sicuro che ogni componente della squadra darà il 100%, anche se non partiamo di certo con i favori del pronostico. Ma in un torneo come questo contano l’entusiasmo e la voglia di fare e noi vogliamo tenere alto il tricolore italiano e i colori di Bergamo”.

Buone speranze e grandi ambizioni anche nell’atletica con Martina Caironi, parola del suo allenatore Mario Poletti: “Recentemente ha migliorato per due volte il record del mondo sui 100 metri e ha fatto progressi anche nel salto in lungo: non nascondo che andiamo a Londra con ambizioni da medaglia”.

Insomma, la spedizione è pronta e il gruppo agguerrito: essere a Londra è già una grande gioia ma gli atleti bergamaschi non vanno di certo alla Paralimpiade a fare da comparse.

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