• Abbonati
Il caso

Treviglio, sì della Regione alla discarica di amianto Pd: Sindaco, fai ricorso

Una discarica di cemento amianto a Treviglio nella ex cava Vailata: dalla Regione Lombardia è arrivato il primo via libera "in ordine alla compatibilità ambientale”. Il Pd chiede al Sindaco di impugnare il provvedimento al Tar.

Una discarica di cemento amianto a Treviglio nella ex cava Vailata: dalla Regione Lombardia, lunedì 31 luglio, è arrivato il primo via libera perché la Direzione Generale Ambiente Energia e reti ha espresso “giudizio positivo in ordine alla compatibilità ambientale”.

Una decisione che ha scatenato le immediate reazioni del sindaco Giuseppe Pezzoni, da sempre contrario al provvedimento, che ha ribadito ancora una volta la ferma opposizione, sua e di tutta la Giunta, alla realizzazione di qualsiasi tipo di discarica nella zona dell’ex cava Vailata.

Le maggiori preoccupazioni per il progetto della discarica arrivano però dal Partito Democratico di Treviglio, appoggiato dai consiglieri della lista “Ariella Borghi sindaco”, sia per voce del proprio segretario Erik Pezzoni che del capogruppo consiliare Daniela Ciocca.

“Chiaramente si tratta di un decisivo passo verso l’installazione della discarica di cemento e amianto – ha dichiarato Erik Molteni. Purtroppo nelle scorse settimane eravamo stati buoni profeti quando, in occasione delle recenti polemiche scaturite sull’argomento, avevamo intravisto l’anticipazione di questo importante quanto deleterio avvicinamento all’installazione della discarica. Il nostro Circolo sottolinea, per l’ennesima volta, la propria contrarietà all’ubicazione di una discarica di cemento e amianto presso l’ex Cava Vailata”.

“I consiglieri comunali dei gruppi Pd e lista civica Ariella Borghi sindaco – comunicano Daniela Ciocca e Ariella Borghi – hanno chiesto al Sindaco di riferire circa lo stato della questione e i prossimi passi amministrativi durante il Consiglio comunale già convocato per il 9 agosto. In coerenza con la precedente Amministrazione auspichiamo che l’attuale Amministrazione si opponga a tale Decreto presentando ricorso al Tar entro i prossimi 60 giorni, anche in collaborazione con i Comuni di Casirate e Calvenzano che sono cointeressati al problema e che hanno sempre operato all’unisono con il Comune di Treviglio”.

La richiesta di impugnazione del provvedimento al Tar è condivisa anche da Erik Molteni: “Recentemente il centro-destra ha tappezzato la città con manifesti che dichiaravano la propria contrarietà alla discarica. Chiediamo quindi un forte e deciso intervento della Giunta Pezzoni contro questa decisione: chiediamo che il Comune di Treviglio impugni immediatamente il provvedimento al Tar”.

L’assessore regionale al Territorio, il bergamasco Daniele Belotti, prova a fare un po’ di chiarezza sull’ok arrivato dalla Regione, spiegando che il giudizio positivo sulla compatibilità ambientale non significa necessariamente che il progetto sarà autorizzato: “Saranno attivati una serie di monitoraggi al termine dei quali si valuterà il da farsi. Saremo molto rigorosi, se un impianto viene autorizzato deve essere tutto verificato nel modo migliore”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Generico
Consiglio provinciale
“Provincia assente sul caso dell’ex cava Vailata”
Generico
Treviglio
Blitz di Legambiente all’ex cava Vailata
Cartelli di protesta contro la discarica nell'ex cava Vailata
Sola idv
“La Regione accolga il no dei Comuni sull’ex cava Vailata”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI