“In questi momenti vorremmo aggrapparci a Gesù e sentirci dire, come ha detto a Giàro, ‘la tua fede ti ha salvato’”. Le parole del curato don Giorgio Antonioli risuonano nella chiesa parrocchiale di San Nicolò a Cividate al Piano. La Messa affollata delle 10.30 vede ragazzi e ragazze con le lacrime agli occhi, genitori, nonni commossi. Il pensiero alla fine dell’omelia non può andare che Davide Sabbadini, 19 anni, e a Giulia Aceti di 15 anni. I due giovani morti nella notte tra venerdì e sabato scorso in un incidente d’auto.
Don Giorgio cita il Vangelo di Marco, il miracolo alla figlia di Giàiro.
“Talità kum, che significa in ebraico ‘Fanciulla alzati’ Vorremmo che fosse ripetuto anche oggi a noi che viviamo momenti di così grande sconforto, ma proprio la fede in Gesù ci aiuterà” conclude don Giorgio. Anche nelle preghiere dei fedeli c’è il pensiero della comunità di Cividate al Piano per i due giovane. E questa sera alle 20, in casa di Davide, e alle 21, in casa di Giulia, si celebrerà una veglia funebre. In segno di lutto anche le attività del Centro estivo nel pomeriggio di lunedì saranno sospese per permettere a questa comunità, che conta circa 5mila persone, di partecipare alle esequie dei due ragazzi.
Don Pasquale Beretta, il parroco, sull’uscio della chiesa a fine della Messa asciuga le lacrime a qualche ragazza coetanea di Giulia. Il silenzio di questo dolore per la comunità di Cividate è raccolto anche dal sindaco, Luciano Vescovi, che afferma: “Mi auguro che la comunità sappia sostenere, seppure nella difficoltà, i genitori di questi due ragazzi. Esprimo loro il mio cordoglio. Il mio pensiero va anche alla ragazza, Fabiana Frigeni, ora ricoverata agli Ospedali Riuniti perché possa farcela”.
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