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L'intervista

Il Cola respinge le avances: “Grazie a tutti ma resto a Bergamo”

Il tecnico nerazzurro torna sulla salvezza conquistata domenica e ammette: "Sì, qualcuno mi ha cercato dopo questa straordinaria stagione. Ma a tutti ho risposto che io non me ne vado da qua".

E’ ancora raggiante Stefano Colantuono per la salvezza matematica ottenuta domenica con la vittoria sulla Fiorentina. Ma di tempo per festeggiare, visto il calendario, ce n’è davvero poco: “La nostra testa è già proiettata alla sfida con il Milan – ha infatti spiegato il tecnico di Anzio -, per fare festa avremo tempo alla fine della stagione. Mercoledì andiamo ad affrontare la seconda della classe, una grande squadra che sta ancora lottando per lo Scudetto. Noi ce la giocheremo con tutta la serenità di questo mondo e, soprattutto, con la testa libera da ogni pensiero: questo, statene certi, ci darà un grosso vantaggio che cercheremo di sfruttare anche contro Lazio e Juventus. La volata Scudetto? E’ chiaro che i bianconeri sono avvantaggiati sia per la classifica che li vede a +3 che per il calendario, che riserva al Milan il derby con l’Inter. Noi, comunque, abbiamo un ultimo obiettivo: portare a casa ancora qualche punto”.

Colantuono ha poi confermato che in questo finale di stagione ci sarà spazio per tutti, “anche per quegli elementi che quest’anno hanno giocato meno”. E a chi gli chiede se quella di lunedì mattina poteva essere una conferenza stampa in stile Guardiola (che lo scorso venerdì ha annunciato il suo addio al Barcellona, ndr), il tecnico capitolino risponde così: “Io che lascio Bergamo? Assurdo. Non ci ho pensato nemmeno per un secondo – ha continuato – perché qua sto bene e voglio portare avanti il progetto che ho iniziato due anni fa. Richieste? Sì, ne ho ricevute. Ma a tutti ho risposto la stessa cosa: no grazie, io resto qua”.

L’ allenatore dei nerazzurri ha poi voluto analizzare la stagione che ha portato i suoi all’incredibile cavalcata che domenica, dopo il 2-0 sulla Viola, ha regalato a Bergamo una salvezza spettacolare: “Abbiamo fatto qualcosa di grandioso – ha spiegato Colantuono – portando a casa risultati preziosi, giocando con un grande calcio. Sono davvero contento. Il nostro segreto? Sicuramente un punto di forza è stato il gruppo, unito e compatto anche nei momenti più duri, ma non dimentichiamoci che spesso e volentieri abbiamo espresso un gioco molto bello che ci ha permesso di ottenere grandissime vittorie. Qualcuno diceva che, dopo la partenza-razzo che ci ha fatto azzerare subito la penalizzazione, saremmo crollati nel finale. Beh, che dire? Abbiamo smentito pure questi scettici”.

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