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L'incontro

Cittadella dello sport, Cividini incontra Tentorio: priorità al palazzetto? fotogallery

L’imprenditore Paolo Cividini, proprietario dei due terzi dell’area a Grumello del Piano in cui dovrebbe sorgere la cittadella dello Sport, incontrerà il sindaco Franco Tentorio. Appuntamento poco dopo le 14 a palazzo Frizzoni.

L’imprenditore Paolo Cividini, proprietario dei due terzi dell’area a Grumello del Piano in cui dovrebbe sorgere la cittadella dello Sport, incontrerà il sindaco Franco Tentorio. Appuntamento poco dopo le 14 a palazzo Frizzoni. Argomento della conversazione, inutile dirlo, l’avvio del progetto presentato in una conferenza stampa show dal presidente dell’Atalanta Antonio Percassi: nuovo stadio, palazzetto dello sport, negozi, parcheggi, nuove strade, aree verdi. Un investimento da 250 milioni di euro destinato a cambiare il volto di Bergamo. Cividini sembra però propendere per il motto “un passo alla volta”. L’imprenditore metterà sul tavolo del sindaco il primo mattone per dare poi avvio all’intero progetto della cittadella dello sport. Non sarà lo stadio, priorità assoluta del patron nerazzurro Percassi; con tutta probabilità si tratta del palazzetto dello sport oppure di opere di viabilità per il quartiere. Un’operazione, quella di Cividini, che si avvicina idealmente a quello che avrebbe dovuto essere la nuova sede della Provincia per Porta Sud, una prima realizzazione a far da traino alla visione complessiva. Vista anche l’esperienza negativa con il nuovo quartiere tra la stazione e l’asse interurbano, arenato a causa del dietrofront di via Tasso alla costruzione della nuova sede, Tentorio vuole esaminare con attenzione la proposta di Cividini. D’altro canto Palafrizzoni da mesi è in attesa di buone nuove dai promotori della cittadella dello sport, un’opera fortemente voluta da questa maggioranza. Dopo la presentazione in pompa magna gli uffici comunali hanno ricevuto solo una bozza sommaria del progetto e attendono approfondimenti da parte di Percassi e Cividini per valutare l’impatto reale del progetto sulla città e il rispetto delle condizioni poste dall’amministrazione. In questo senso quello di lunedì potrebbe essere un passaggio decisivo. Un mese fa in un’intervista al Corriere Cividini ha dichiarato: “Con la politica dei piccoli passi si può raggiungere qualche primo traguardo. Penso al Palazzetto dello Sport. Ma anche alla viabilità, al verde, alle strutture al servizio del quartiere. D’intesa con l’Amministrazione comunale dobbiamo raggiungere un accordo generale che stabilisca quali sono le condizioni minime per avviare il progetto. Poi, si può partire con quanto è realisticamente sostenibile”. Ad esempio il palazzetto dello sport, anche se la Foppapedretti non sembra navigare in acque sicure, tanto che nei giorni scorsi si è fatta largo l’ipotesi di un azionariato popolare con l’ingresso dei tifosi in società. Dall’incontro di lunedì il quadro sarà più definito, crisi permettendo.

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