Piccoli passi avanti per la cittadella dello sport. L’imprenditore Paolo Cividini ha incontrato il primo cittadino Franco Tentorio per un aggiornamento sul progetto di Grumello del Piano. L’ipotesi è un avanzamento a lotti per dilazionare negli anni l’investimento da 250 milioni di euro annunciato dal presidente atalantino Antonio Percassi e dallo stesso Cividini, proprietario di due terzi dell’intera area. Si partirebbe quindi dall’infrastruttura economicamente più sostenibile: il palazzetto dello sport. Cividini ha voluto incontrare Tentorio dopo che nelle scorse settimane l’amministrazione ha pubblicamente richiesto dettagli della colossale operazione presentata a dicembre: stadio, palazzetto, spazi commerciali, parcheggi, aree verdi. “Non abbiamo nulla in contrario ad esaminare una proposta a lotti – spiega Tentorio -. Prima vediamo i progetti, poi possiamo fare una valutazione. Al momento non ci sono controindicazioni rispetto alle condizioni poste dal Comune”. Nel piano presentato da Cividini, allo stadio preliminare, sono compresi anche alcuni spazi commerciali e la viabilità commisurata alle esigenze del palazzetto. Nei prossimi giorni verranno ascoltati anche gli altri attori in campo: Percassi e con tutta probabilità anche la Foppapedretti. Solo dopo il dialogo tra le società si potrà passare a un nuovo passaggio a Palafrizzoni. Per lo stadio invece i tempi si allungano. La crisi che ha investito l’economia, anche bergamasca, non permette investimenti di così grande portata. Nonostante le ben note risorse imprenditoriali, Antonio Percassi per ora deve procedere con calma. “Il problema è che non ci sono i soldi – spiega Tentorio – ed è un problema di cui l’amministrazione non può e non vuole farsi carico”.
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