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La reazione

Atalanta scossa e a rischio Percassi: siamo puliti

Il presidente incontra i calciatori negli spogliatoi di Zingonia. La società citata più volte nell'ordinanza del gip. Probabile nuovo processo da parte della procura federale. A gennaio la sentenza del Tnas.

Il presidente Antonio Percassi ha raggiunto i giocatori dell’Atalanta nel pomeriggio di lunedì 19 dicembre negli spogliatoi di Zingonia. Ha sostenuto tutta la squadra, ha cercato di rincuorare i giocatori più scossi dall’arresto di Doni, ha abbracciato Thomas Manfredini. “Siamo puliti e dobbiamo reagire” avrebbe ripetuto più volte il presidente nel suo incontro con gli uomini nerazzurri. Una reazione che il presidente vede necessaria, dopo una prima parte della stagione positiva sul campo anche se influenzata dalle vicende dell’estate e ora affacciata su un nuovo pericoloso precipizio. Non è per nulla escluso, infatti, che il giudizio del tribunale del Coni a gennaio (Tnas) possa essere in qualche modo influenza, anche se formalmente non dovrebbe, da quanto accaduto nelle ultime ore. Ed è invece probabile che la procura della Fgic possa contestare nuovi addebiti all’Atalanta. La società, infatti, viene chiamata in causa più volte dalla nuova ordinanza del gip di Cremona. “L’Atalanta sembra coinvolta come squadra, non solo attraverso Doni” scrive Salvini. Il giudice ribadisce che Santoni, a marzo “ha prospettato a Parlato la disponibilità dell’Atalanta a tirar fuori dei soldi per vincere con il Piacenza”. “Doni agiva per conto della società oltre che per se stesso” si scrive ancora, e lo scommettito Marco Pirani afferma che “anche per Padova Atalanta del 26 marzo le due società erano d’accordo per un pareggio”. Infine, secondo il gip, “Doni interferiva o tentava di interferire per conto della società”. Parole pesanti che potrebbero aprire nuovi scenari di rischio per una squadra che, partendo da meno 6 punti, in questo campionato sta facendo i suoi miracoli e potrebbe essere addirittura più in alto se non avesse sprecato alcune partite finite in pareggio.

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