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L'intervento

“Sistema bibliotecario, Alzano paga altri Comuni no e ci insultano”

Dopo la litigata in assemblea l'assessore di Alzano Giorgio Pelliccioli espone il suo punto di vista su un sistema bibliotecario in difficolt??. "Noi siamo virtuosi, ma gli altri?".

E’ scoppiato un putiferio in Valseriana dopo l’articolo comparso di Bergamonews in merito al futuro del sistema bibliotecario dei Comuni. Dopo la litigata nell’assemblea del 24 maggio e l’intenzione di alcune amministrazioni di staccarsi dal servizio è atteso un chiarimento tra gli attori in campo. L’assessore alla Cultura dell’amministrazione di Alzano lombardo, Giorgio Pellicioli, rincara la dose dichiarando apertamente che il suo Comune è alla ricerca di alternative.

Egr. Direttore,

essendo io l’interessato del contendere, Giorgio Pellicioli, Assessore per delega del Sindaco di Alzano Lombardo a rappresentarlo nell’Assemblea per il Sistema Bibliotecario della Valle Seriana, è meglio che porti chiarezza a questa confusione che poco concede alla verità degli avvenimenti.
Fermo restando l’inciviltà del Sig. Sindaco di Casnigo nel suo monologo, l’inadeguatezza alla moderazione da parte del presidente del sistema Assessore Chiesa che poco ha agito nel fermare la volgarità, quasi compiacente di quanto avveniva sotto la sua presidenza, la discussione è convenuta sotto un aspetto ben preciso: l’acquisto libri; ovvero il raggiungimento dello standard di acquisto da parte dei comuni come stabilito dalla vigente convenzione del nostro sistema.
E’ stato stupefacente vedere i due ultimi bilanci consuntivi del nostro sistema (finalmente siamo riusciti ad averli dopo numerosi solleciti, ma sarebbe davvero interessante avere anche quelli degli anni precedenti) dalla cui analisi emerge quanti comuni sono risultati inadempienti a quanto pattuito.
Ma lo stupore aumenta di molto e di consistenza quando tra gli inadempienti (circa una trentina) risultano esservi soggetti che nelle loro esternazioni assembleari avrebbero rinunciato a qualsiasi cosa, anche al loro mandato politico, pur di comperare i libri e rispettare il pattuito con il sistema, confermando assoluta importanza a quello che di natura vocazionale rappresentano le biblioteche ossia i libri.
Le ricordo che allo stato attuale solo una manciata di Comuni sono stati garanti dei patti e che il Comune di Alzano Lombardo risulta tra i più virtuosi (invito per trasparenza la spett.le redazione e i lettori a verificare e accertare quanto detto; gli atti sono pubblici basta solo fare richiesta).
Questo mentre da parte di alcuni si rimarcava il peccato originale di quelle amministrazioni (di Centrodestra) considerate inclini a non investire sulla cultura.
La meraviglia assume ancor di più toni trionfali quando alla luce di tutto questo niente è stato fatto da parte della giunta di sistema per richiamare gli inadempienti e garantire come stabilito l’acquisto dei libri.
Nessuna azione di richiamo o correttiva, nessuna nota di sollecito, anche solo per rispetto di quelle amministrazioni che con fatica hanno investito con i soldi dei propri cittadini.
Solo silenzio e niente più.
Ma per uscire da questa palude e da questo forte imbarazzo collettivo, per essere sempre brillanti davanti alla propria gente declinando in mille forme e modi che il sistema gode di ottima salute e splende di luce propria, un nuovo artifizio lo si inventa.
Semplice garantire solo una minima parte (da stabilire…, pochi spiccioli comunque) e il resto… beh ce lo si gioca tra avvenimenti scambi ecc.ecc.
A questo punto io credo che innanzitutto il sistema si debba interrogare sul significato di biblioteca, quale valore assume nella sussidiarietà per i nostri cittadini e quale attenzione ogni amministrazione comunale debba avere.
Personalmente vedo il lavoro che svolge la mia biblioteca e credo nei miei bibliotecari che ne garantiscono il buon funzionamento, l’apertura (la più prolungata del nostro sistema) e l’affabilità con i suoi fruitori Tutto il lavoro fatto in questi anni non può e non deve essere perso in nome e per conto di una verità non detta. Il sistema abbia la sincerità di affermare le proprie difficoltà ( nessuno glie ne vorrebbe ) e non di usare sempre queste bugie per aver paura di assumersi le proprie responsabilità.
Per questi motivi Alzano rispettoso delle altre amministrazioni sta seriamente valutando percorsi e/o collaborazioni diverse

Giorgio Pellicioli

Assessore

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