Nuova trovata sorprendente della Lega Nord, che a Costa Volpino ha sfoderato un gadget di sicuro impatto: un chilo di farina gialla per cucinare la polenta. In queste tre settimane di campagna elettorale ne sono stati distribuiti la bellezza di 800. Un metodo “culinario” per accaparrarsi qualche voto in più che ha attirato le simpatie di molti cittadini. Pietro Pezzutti, candidato sindaco del Carroccio, ha distribuito sacchetti a destra e manca. La scritta che compare sul chilo di farina è un classico: “Sì alla polenta, no al cous cous”. Uno slogano che ha scatenato le critiche degli avversari. Il candidato respinge le accuse di razzismo: “Macché razzista, è una trovata goliardica per difendere le tradizioni bergamasche – spiega Pezzutti -. Vogliamo far capire che la polenta fa parte della nostra storia e va salvaguardata. Io quando parlo di polenta penso alla festa, penso a piatti gustosi, a cene in compagnia. E allora ho pensato di regalarla ai miei concittadini. E’ una sorta di “Volantino farcito”.
Domenica la Lega Nord di Costa Volpino ha ospitato l’europarlamentare Mario Borghezio. Un classico comizio “alla Borghezio”, senza peli sulla lingua. L’esponente del Carroccio è stato accolto da molti leghisti e anche da un gruppo di contestatori. Quando Borghezio ha iniziato a parlare al microfono i giovani hanno sfoderato pentole e urla per fare più baccano possibile. Nessun scontro, ma l’europarlamentare ha risposto con insulti di ogni genere. “Io ho ringraziato quei ragazzi perché così facendo ci fanno guadagnare qualche voto – continua Pezzutti -. Borghezio ha risposto per le rime”.
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