C’erano tre ragazzi nel campo di Chignolo d’Isola dove è stata ritrovata Yara, attorno alle 19 del 26 novembre 2010. A dirlo è un anonimo scrittore che ha inviato una lettera a "L’Eco di Bergamo", ricevuta ieri (31 marzo.
L’uomo è venuto allo scoperto solo ora perchè quella sera, come lui stesso riferisce nella lettera al giornale, si era appartato con una prostituta nei pressi del campo di Chignolo d’Isola, alle 19 in punto. E a quell’ora ha visto tre ragazzi all’interno del campo. Vicino a loro c’erano due scooter e due dei ragazzi sembravano litigare.
Proprio vedendo quei tre giovani che sembravano un po’ agitati, la donna che si era appartata con l’uomo, un agente di commercio che vive a 40 chilometri da Chignolo, lo ha invitato a spostarsi da quel punto. E la coppia si è allontanata in auto. "Solo al momento del ritrovamento del corpo di Yara ho collegato i fatti" scrive il testimone, la cui lettera è passata dall’Eco di Bergamo alla squadra mobile di polizia. Nella missiva si fa anche il nome della donna dedita alla prostituzione, con un invito alla polizia a trovarla, per poterne sapere di più. Il testimone aggiunge di non essere andato dalla polizia o dai carabinieri "visto come trattano i testimoni".
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