Una forte scossa di magnitudo 6.0 è stata registrata poco prima delle 15, ora italiana al largo delle coste della prefettura di Fukushima, con epicentro a 40 km di profondità. Lo annuncia l’Agenzia meteorologica giapponese.
In merito alle vittime, l’ultimo aggiornamento riguarda la città di Minamisanriku, che si trova a circa 466 km a nord di Tokyo, nella prefettura di Miyagi . Secondo diversi media giapponesi la città è stata letteralmente «spazzata via» dalla tsunami che ieri ha colpito il Giappone. il numero dei dispersi rappresenta più della metà della popolazione totale della città portuale composta da 17.00 abitanti: sarebbero 9.500.
Sul fronte dell’allarme nucleare il contenitore del nocciolo del reattore n1 della centrale nucleare di Fukushima 1 non è danneggiato. Lo ha assicurato il portavoce del governo nipponico, Yukio Edano, secondo cui l’esplosione di questo pomeriggio, che ha distrutto la gabbia di contenimento ma non «il contenitore», è dovuta all’idrogeno, reso instabile a causa della decompressione. «I tecnici – ha aggiunto – sono riusciti ad abbassare la pressione all’interno del reattore».
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