Nessuna voglia di parlare, silenzio e riservatezza e soprattutto bambini tenuti per mano, lontani dai cronisti. Ancora scossi dalla notizia della morte di Yara Gambirasio, questa mattina sotto una pioggerella fine, i genitori dei ragazzini che frequentano la scuola media delle suore Orsoline di Bergamo – quella dove studiava la tredicenne di Brembate Sopra il cui cadavere è stato ritrovato l’altro ieri – sono entrati nel cortile dell’istituto a testa bassa, tenendo i figli per la mano. Nessuno si è voluto fermare a parlare con i pochi giornalisti presenti, che sono stati mantenuti al di fuori del cancello. "Non ci sono parole", e ancora «È un dolore troppo grande», sono le brevi frasi che hanno ripetuto alcuni dei genitori, entrando e uscendo dalla scuola prima dell’inizio delle lezioni.
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