Calderoli: “O si fanno le riforme o si va al voto il 27 marzo”

Superata la prova della fiducia il 14 dicembre ora la Lega Nord vuole capire se in parlamento Berlusconi ha effettivamente i numeri per governare e soprattutto per le grandi riforme. Una su tutta il federalismo. Oggi, 2 gennaio, il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, bergamasco, avvisa il premier: “Se non si fa il federalismo non ha più senso la legislatura e quindi si torna alle urne”. “Aspettiamo la metà di gennaio per verificare i possibili numeri che ci aveva prospettato Berlusconi. Non basterà più una maggioranza numerica risicata. Servono numeri forti, soprattutto per il federalismo”.
Roberto Calderoli ha parlato a pochi giorni dall’uscita di Bossi a Villa d’Ogna, che aveva sottolineato “l’assenza di numeri utili” e che si è poi detto “abbastanza ottimista” sulla promessa numerica di Berlusconi. “Dal 17 gennaio in poi vivremo giorni chiave – secondo Calderoli – perché ci sarà nelle commissioni il parere sul federalismo municipale. Lì si vedrà se c’è davvero un Parlamento che vuole realizzare le riforme o viceversa un Parlamento che guarda ancora agli interessi di Bottega. E quindi tanto vale andare al voto. In quel caso si potrebbe valutare di andare al voto il 27 marzo”.