Sono riprese nella prima mattina di giovedì le ricerche di Yara Gambirasio, scomparsa venerdì scorso da Brembate Sopra. Gli inquirenti non lasciano nulla di intentato. Dopo la segnalazione arrivata a “Chi l’ha visto?” su un furgone bianco visto nella zona di Colle Pedrino, le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile hanno programmato una battuta di ricerca anche in quella zona. Il cerchio quindi si allarga. Dal centro sportivo, di cui nei giorni scorsi è stato esaminato ogni angolo, il lavoro di carabinieri, vigili del fuoco e soccorso alpino si sta concentrando nella campagna. I cani stanno cercando possibili tracce lungo la linea ferroviaria che costeggia la Briantea e nelle prossime ore saranno perlustrate le cave in territorio di Almenno. Nel tardo pomeriggio di mercoledì sono state controllati i campi vicino a villa Mapelli, al confine tra Ponte San Pietro e Brembate Sopra, e alcuni cantieri ad Almenno San Bartolomeo.
I carabinieri hanno sequestrato anche un piccolo deposito del cantiere ex Sobea, martedì oggetto di un lungo e approfondito sopralluogo. Si tratta di una stanza di tre metri per quattro, in cui sono state trovate alcune tracce che potrebbero essere di Yara. I reparti speciali stanno cercando di capire se possano essere compatibili, anche se finora non ci sono certezze. Le forze dell’ordine non hanno fermato i lavori nel cantiere del centro commerciale. E’ stato vietato l’ingresso solo nel piccolo magazzino. Si indaga ad ampio raggio, anche perché una pista certa non è ancora stata trovata. La speranza degli inquirenti è di imbattersi in una traccia o un indizio che risulti determinante.
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