Non c’è traccia di Yara Gambirasio. Le ricerche continue dei carabinieri, del Comune di Brembate Sopra, dei Vigili del Fuoco e della protezione civile, non hanno portato a nessun risultato. A Brembate, nelle campagne circostanti, in Valle Imagna, sui primi pendii della Valle Brembana, non sono stati trovati elementi che possano in qualche modo indirizzare le indagini e permettere agli inquirenti di seguire una pista più precisa.
I carabinieri hanno ascoltato circa un centinaio di persone, tra parenti, conoscenti, amici, vicini di casa di Yara. Ma anche in questo caso non sembrano esserci state testimonianze utili.
Nulla, Yara, 13 anni, non si trova. Le ultime persone ad averla vista, alle 18,30 di venerdì 26 novembre, sono state le compagne di ginnastica ritmica e un’insegnante di ginnastica. Poi Yara era uscita dalla palestra per percorrere 700 metri e tornare a casa. Ma è durante quel tragitto che il suo cellulare si è spento, improvvisamente, e la giovanissima non è più stata raggiungibile. Lei che solitamente, quando era fuori casa, il cellulare lo teneva acceso per la tranquillità della madre.
L’unicacircostanza che i carabinieri e il pubblico ministero possono escludere è quella di un allontanamento spontaneo dalla zona di casa e da Brembate. Qualcuno ha preso Yara e l’ha portata via. Ma la ragazzina non si trova.
Nella giornata di oggi, domenica 28 novembre, le ricerche sono durate fino alle 17. Era iniziate all’alba. Senza risultati. Si riprenderà domani, alle 7 del mattino. Intanto sulla rete è partita una rete di solidarietà per Yara. Il gruppo "Per trovare Yara Gambirasio" cresce di ora in ora. E’ arrivato a 1500 iscritti in un giorno.
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