Entra nel vivo l’inchiesta aperta per verificare se vi siano responsabilità nella vicenda della bimba nata invalida agli Ospedali Riuniti a causa di complicanze nel parto. Il pubblico ministero Giancarlo Mancusi ha iniziato ad interrogare i medici che hanno assistito nelle fasi del parto la mamma di Samanta Zekaj, la bambina albanese nata totalmente invalida il 30 gennaio scorso agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Il magistrato ha convocato anzitutto i medici del reparto di Patologia Neonatale.
L’indagine è partita su impulso della famiglia albanese, assistita dall’avvocato Roberto Trussardi. I genitori della bimba sono convinti che le gravi conseguenze riportate durante il parto debbano essere attribuite a ciò che è avvenuto in sala parto quella notte, compreso quel taglio cesareo prima escluso e poi eseguito in gran fretta. Il legale dei genitori della piccola ha anche presentato una memoria integrativa a sostegno della sua denuncia già depositata nelo febbraio scorso. Secondo quanto filtra da palazzo di Giustizia il pm è intenzionato ad affidare un incarico per una perizia sul corpo della bambina.
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