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Sant'omobono imagna

Ingaggia due sicari per uccidere il socio, 4 arresti

Aveva debiti con il socio in affari e per ucciderlo aveva ingaggiato intermediario e due sicari: Gianpaolo Consolandi, di Bergamo, in carcere con altri tre.

Aveva debiti con il socio in affari e per ucciderlo, senza che nessuno sospettasse di lui, aveva ingaggiato un intermediario che a sua volta gli aveva messo a disposizione due sicari. Ma qualcosa è andato storto nel piano di Gianpaolo Consolandi, 36 anni, imprenditore nel settore dei trasporti. I due sicari non erano riusciti a uccidere il socio Ernesto Galli, oggi cinquantenne, ferito da un colpo di pistola nella sua casa di via alle Fonti 43, a Sant’Omobono, nella serata di domenica 6 luglio 2008. La pistola, prima del secondo colpo, si era inceppata. E Galli aveva potuto chiamare i soccorsi.
L’imprenditore di Sant’Omobono aveva poi spiegato ai carabinieri di essere rientrato in casa tranquillamente, e di aver tenuto la porta aperta, come era solito fare. Due persone, che non conosceva e non aveva saputo riconoscere, avevano bussato e poi gli avevano sparato sull’uscio. Un colpo all’addome. Un secondo colpo mai arrivato. La pistola inceppata, i due killer in fuga.
Le indagini hanno subito puntato sulle attività di Galli, già noto alle forze dell’ordine, imprenditore nel campo dei trasporti e della distribuzione di materiale alle edicole. Ora i carabinieri sono convinti di aver ricostruito il quadro. Consolandi, all’epoca dei fatti ancora socio di Galli, in una società che non navigava in buone acque, aveva accumulato personalmente dei debiti con l’imprenditore di Sant’Omobono. Circa 50 mila euro. E aveva quindi avuto contatti con R. F., di Alessandria, pregiudicato di 46 anni. Quest’ultimo aveva quindi ingaggiato due killer genovesi, pregiudicati, di 60 e 61 anni. Sarebbero loro, secondo gli investigatori, le persone entrate in casa di Ernesto Galli il 6 luglio del 2008. Sempre secondo l’accusa per l’intermediario e per i due killer era previsto un compenso di 10 mila euro che, visti i fatti, non era mai stato versato.

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