• Abbonati
L'analisi

“Boom di turisti in Bergamasca Tutto esaurito a Ferragosto”

Il presidente di Turismo Bergamo, Silvano Ravasio, spiega l'incremento di turisti a Bergamo e nelle valli: a giugno il 12% in pi?? rispetto a un anno fa. A Ferragosto pochi i posti liberi.

E’ boom di turisti a Bergamo. E non solo in città. Ma anche nelle valli – un po’ meno in Val Brembana – e nei paesini che si affacciano sui laghi. 
A Ferragosto si conterà il "quasi esaurito"
e soltanto nel mese di giugno si è registrato un aumento del 12% di turisti, rispetto ad un anno fa. Dati che per il presidente di Turismo Bergamo, Silvano Ravasio, fanno ben sperare per il futuro tanto che a settembre, dice, “si dovrà lavorare per mettere a punto il calendario d’iniziative per il 2011”.
Dunque, qualcosa si muove. “Beh, sì – commenta Ravasio – Possiamo dire che sta andando molto bene. Secondo i dati di Federalberghi e dell’aeroporto di Orio al Serio tra il giugno 2009 e giugno 2010 si è avuto un incremento del 12%. E se si considera il periodo tra gennaio e giugno 2010 l’incremento è stato dell’8%””. Il che significa, in poche parole, alberghi pieni sia in città che nelle valli, ma anche molte seconde case affittate durante l’estate.
Gli hotel sono pieni – conferma il presidente di Turismo Bergamo – e pochi saranno i posti liberi a Ferragosto. Soprattutto a Bergamo, in Valle Seriana e nei laghi”. E la Val Brembana? A quanto pare sta soffrendo una carenza di turisti. Complici la diminuzione degli alberghi ma soprattutto, secondo il presidente di Turismo Bergamo, la loro qualità. “In Val Brembana c’è una carenza di strutture ricettive: – spiega Ravasio – è diminuito il numero degli alberghi. Ma c’è anche un problema di qualità dei servizi”. E il turista è proprio la qualità che cerca.
Nelle valli bergamasche in particolare, chi ha intuito che per far arrivare i turisti in casa propria è necessario e fondamentale investire su se stessi, ovvero sulla propria struttura – albergo, bed&breakfast, seconde casa o ristoranti e locali che siano – e puntare tutto sulla qualità dei servizi, a quanto sembra, ha fatto centro. “Chi ha investito nella qualità – commenta Ravasio – ovvero ristrutturando e sistemando le proprie strutture ricettive senza’altro ora inizia ad avere un ritorno dal punto di vista turistico”. In poche parole, raccoglie i suoi frutti: i turisti iniziano ad arrivare.
Anche nelle seconde case che, a quanto sembra, tornano ad avere un ruolo da protagonista nelle valli. A parte Serina, da sempre roccaforte del turismo delle seconde case, anche il resto delle valli ha visto in questi mesi aprire molte case che da tempo erano chiuse. “Dopo tanti anni – precisa il presidente di Turismo Bergamo – le seconde case si riempiono. Tornano gli affitti estivi. Serina, ad esempio è piena, ma anche altri paesi delle valli. Anche se per il futuro bisognerà pensare ad un nuovo sistema di gestione degli affitti, ovvero a cadenza settimanale. Ormai è finito il tempo dell’affitto mensile: ora il periodo di vacanza è di una settimana “.
Alberghi e case a parte non bisogna dimenticare però che tra le strutture e la qualità dei loro servizi giocano un ruolo importante anche le iniziative – o meglio gli “eventi” – che possono richiamare l’attenzione del turista, a Bergamo come nelle valli. Ed è necessario organizzarle in tempo. “A settembre – conclude Silvano Ravasio – incominceremo a programmare gli eventi del 2011, soprattutto per darne notizia all’estero”. E coinvolgeranno tutta la provincia di Bergamo e non solo gli eventi legati alla città. “Pensiamo a Clusone Jazz, ad esempio, all’Isola Folk e
stiamo anche pensando di creare un percorso su Bartolomeo Colleoni”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI