E’ ancora piuttosto vago il vero oggetto dell’indagine avviata dalla Procura di Bergamo sul nuovo ospedale Giovanni XXIII. Ma non lo è lo spunto, il dato di partenza, vale a dire 
un’intercettazione dalla Guardia di Finanza di Saronno che stava tenendo d’occhio (meglio d’orecchio) personaggi sospettati di avere a che fare con droga e prostituzione. Durante un’intercettazione uno di loro ha accennato proprio all’ospedale ormai quasi pronto alla Trucca facendo cenno ad alcuni giochi non proprio puliti.
L’indagine è quindi passata a Bergamo e se ne sta occupando il pm Giancarlo Mancusi per conto del quale i carabinieri hanno sequestrato una ricca documentazione all’azienda ospedaliera. Un gran numero di documenti prelevati proprio per non far capire il vero obiettivo della inchiesta.
Tutto ancora è alle primissime battute e, anche se nel fascicolo della procura si parla per ora di concussione, non è da escludere che via via che procedono le verifiche l’indagine si possa spostare su altri versanti legati agli appalti (probabilmente quelli secondari) come per esempio la turbativa d’asta.
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