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Proiezioni

Manovra, per Cisano e Calusco sarà un vero salasso Bergamo se la caverà

Nella top 20 dei sacrifici Cisano è settima con tagli del 37,8 per cento, e Calusco 11°, con tagli del 33%. Invece Palafrizzoni è tra i capoluoghi meno vessati.

Il Sole 24 Ore prova a delineare gli effetti della manovra governativa dei 24 miliardi sui Comuni italiani, evidenziando che il taglio alla Regioni di fatto andrà a incidere sui municipi locali in quanto vedranno tagliati quei "sostegni" che nelle ultime stagioni hanno dato loro una boccata di ossigeno.
Di fatto succede che i Comuni, che direttamente non registrano richieste di tagli, per rispettare il patto di stabilità devono anche nel 2011 migliorare il saldo di bilancio e per forza di cose andare a toccare i servizi (visto che le entrate degli oneri di urbanizzazione sono ridotte al lumicino).
In quest’ottica il quotidiano economico ha studiato gli effetti sulle città capoluogo e anche su tutti i comuni italiani, ed il risulatto generale è che i maggiori sacrifici li faranno la Lombardia, il Piemonte, la Sicilia e l’Abruzzo. 
Più nel dettaglio emerge che Bergamo invece, inteso come Palafrizzoni, sarà abbastanza risparmato dai tagli: è infatti al 63° posto sui 72 capoluoghi verificati (quelli per cui erano disponibili i dati), con un  taglio implicito della spesa del "solo" 3,3 per cento che inciderà di 44 euro pro capite nel 2011. Per avere un paragone al primo postio c’è Parma con un  taglio del 20,6% e un’incidenza su ogni parmense di 317 euro. 
Al contrario, nella top 20 dei sacrifici spiccano due comuni bergamaschi: Cisano per cui si prevede un taglio del 37,8 per cento ed è 7°, e Calusco d’Adda, 11°, con un taglio del 33%.    

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