Proseguono i furti in Val Gandino. Nella notte tra il 17 ed il 18 maggio, a Cazzano Sant’Andrea, un residente ha allertato i carabinieri dopo essersi accorto della presenza di alcune persone in casa e aver visto subito dopo due uomini che saltavano la recinzione del giardino, verso l’esterno, per scappare.
Dopo l’allarme furti lanciato a Gandino nei giorni scorsi in zona c’era una pattuglia dei carabinieri. Erano circa le 4,50. I militari, sulla provinciale della Val Rossa, hanno intercettato un’Audi A4 sospetta. Ne è nato un inseguimento, a tutta velocità, durato circa sei chilometri, finchè l’Audi, con a bordo probabilmente i due malviventi che avevano tentato il furto in abitazione, si è schiantata contro una Mercedes di un residente della zona che viaggiava in direzione opposta, già in territorio di Bianzano. Nessuno è rimasto ferito in modo grave.
A quel punto i due malviventi si sono introdotti con l’auto in un vincolo cieco e hanno dovuto abbandonare l’Audi. I carabinieri erano vicini e a loro volta li hanno inseguiti a piedi. Un militare è riuscito anche ad afferrare la gamba di uno dei due ladri, sfilandogli una scarpa. I carabinieri hanno poi ispezionato l’auto e sequestrato una felpa grigia e un berretto rosso, dai quali si spera di ricavare ulteriori indizi. L’Audi A4 abbandonata dai ladri in fuga risultava rubata a Oltre il Colle l’11 maggio, durante un precedente raid dei malviventi in alcune abitazioni: secondo gli investigatori sarebbe una conferma dell’esistenza di una banda che, con la tecnica del forellino, sta concentrando i suoi colpi nelle valli bergamasche.
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