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Rovigo

Presi truffatori di anziani che colpirono a Bergamo

La banda ?? stata catturata dalla polizia: convincevano le vittime a prelevare denaro in banca con la scusa di farle guadagnare.

La polizia di Rovigo ha sgominato una banda di truffatori di anziani che aveva colpito due volte anche a Bergamo. In 40 giorni gli indagati si sono appropriati di circa 80 mila euro, tutti presi ai danni di donne tra i 65 e gli 80 anni. L’ultimo raggiro è avvenuto nell’ottobre 2009 a Rovigo ad una anziana indotta a prelevare in banca la somma di 6 mila euro. Protagonisti delle truffe quattro messinesi, tutti con precedenti e tutti finiti in manette: Antonino Licciardello, 59 anni, Mariano Pinzotto (69), Carmelo Squillaci (50) e Nicola Mondello (41), che hanno agito sempre mettendo in scena la vicenda del lascito ereditario. La vittima veniva avvicinata da un uomo vestito elegantemente che le chiedeva informazioni per rintracciare l’ufficio di un medico, al quale aveva intenzione di donare 200 mila euro. Interveniva poi un complice che si rendeva disponibile a rintracciare il medico. Iniziava così l’abile messinscena dei due uomini che riuscivano a convincere la vittima a prelevare in banca e a farsi consegnare la somma di seimila euro che avrebbe dovuto essere versata a garanzia da un notaio di Rovigo. Poco dopo l’anziana veniva convinta a recarsi in tabaccheria per acquistare alcune marche da bollo. E a qual punto i due malfattori sparivano. A Bergamo la banda ha colpito due volte ai danni di due donne di 66 e 73 anni, derubate una di 10 mila euro in ottobre in via Cucchi e l’altra di 20 mila euro a metà novembre in via XXIV Maggio.
 

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