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Basso sebino

Sarnico, due anni e cinque mesi all’ex postino

Il giudice Gaetano Buonfrate ha deciso rincarare da dose rispetto all’anno e otto mesi chiesti dall’accusa. Il magistrato ha anche rigettato l’istanza di revoca del divieto di dimora.

Lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, minacce, ingiurie e violazione di domicilio. E’ il fascicolo costato caro all’ex postino di Sarnico, D.L. 28 anni, originario di San Giovanni in Fiore (cosenza), condannato a due anni e cinque mesi per aver picchiato e minacciato un vigile e sua moglie. Il giudice Gaetano Buonfrate ha deciso rincarare da dose rispetto all’anno e otto mesi chiesti dall’accusa. Il magistrato ha anche rigettato l’istanza di revoca del divieto di dimora presentata dalla difesa e condannato l’ex portalettere a un risarcimento di 24 mila euro, che si erano costituiti parte civile. Tutto nasce da una multa comminata dal vigile al postino perché pizzicato alla guida della sua auto senza cintura. Il 28enne non la manda giù e inizia a perseguitare l’agente e la moglie con minacce e ingiurie. Fino all’episodio più grave, risalente al gennaio 2008. Secondo l’accusa l’ex postino avrebbe aggredito il vigile procurandogli la frattura del mignolo e dell’anulare della mano sinistra e lesioni all’occhio.

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