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Lumezzane

Menichini: “Tentiamo l’impresa per Carletto Mazzone”

L'ultima volta che Menichini ha affrontato l'Atalanta a Bergamo risale al 17 novembre 2002. "Allora ero sempre il vice di Mazzone: finì 2-0 per i nerazzurri di Vavassori.

Tratto da Bresciaoggi.it

Domani il Lumezzane di Leonardo Menichini andrà a Bergamo, per il quarto turno di Coppa Italia: una gara secca, che consentirà alla vincente di affrontare (tra dicembre e gennaio) l’Udinese negli ottavi di finale. E parlando di Atalanta a Menichini il pensiero va alla corsa di Carletto Mazzone al Rigamonti, coi pugni alzati, inseguito proprio da Menichini, subito dopo il 3-3 ottenuto dal Brescia. Una delle scene più curiose e divertenti nella storia del Brescia.
L’ULTIMA VOLTA che Menichini ha affrontato l’Atalanta a Bergamo risale al 17 novembre 2002. "Allora ero sempre il vice di Mazzone: finì 2-0 per i nerazzurri di Vavassori. A metà ripresa Dabo sbloccò il punteggio con una sventola da lontano, poi raddoppiò Comandini in contropiede. Arbitrava Collina. Di quella partita ricordo soprattutto le tensioni".
Che erano legate all’episodio dell’anno precedente: "Della corsa di Mazzone si è parlato e riparlato. Fu una cosa eclatante e pittoresca. Adesso, nel rivedere le immagini, viene da ridere. Comunque uno sfogo comprensibile. Dopo 90′ di insulti, al gol di Roby Baggio Carletto scattò come una molla verso la curva. In seguito lui stesso ha avuto modo di chiarire nei confronti dei tifosi bergamaschi".
Domani con il Lume, Menichini avrà la possibilità di togliersi una soddisfazione da regalare al vecchio maestro, anche se frena in partenza: "Alt, meglio evitare qualsiasi paragone. Ora sono alla guida di una 500. A Brescia, con Baggio, Toni, Guardiola, Appiah, Matuzalem e compagnia bella, avevamo una Ferrari. E la stessa Atalanta viaggia su un livello nettamente superiore al nostro. Siamo chiaramente chiusi dal pronostico, vista la differenza di categoria. Inoltre mi mancano diversi giocatori e anche a livello di cambi sono in difficoltà: schiererò chi ha giocato di meno, ma vogliamo fare bella figura".
MA IN COPPA ITALIA, il Lume ha già stupito tutti: "I tre turni iniziali li abbiamo disputati in agosto, periodo nel quale il calcio non è mai veritiero. Dopo il 3-0 con il Fano e il 6-0 contro la Berretti del Gallipoli, siamo riusciti a espugnare il Conero di Ancona per 3-2. Partita vibrante, e prestazione di tutto rilievo, considerato che gli uomini di Sandro Salvioni poi emersi ad alto livello, tanto da raggiungere la testa del campionato di serie B. Con il Novara, che oggi se la vedrà col Siena, siamo le uniche due compagini di C1 ancora in corsa".
L’altro ieri a Como, ora l’Atalanta, domenica l’Alessandria in casa: un menù di difficile digestione. "Tre gare in sei giorni, un calendario davvero terribile: avevamo chiesto ai nerazzurri di spostare la gara, ma non c’è stato verso. Gli impegni troppo ravvicinati complicano la situazione. Da Como siamo tornati alle 3 di notte, qualcuno ha rimediato le solite botterelle, ed è stanco. Non bastasse, dobbiamo fare i conti con l’assenza di 5-6 giocatori infortunati. Abbiamo bisogno di centellinare le forze, perché il nostro obiettivo è disputare un buon campionato".
Sergio Zanca

 

La famosa corsa di Mazzone
 

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