I giocatori dell’Aquila sorridono entrando nel campo del velodromo di Dalmine, è strano vedere un tifo così sfegatato in una partita di rugby. La tribuna, stracolma di ragazzi della Curva Nord, intona cori e sventola bandiere: i colori sono quelli 
dell’Atalanta, il cuore e la voce sono per l’Aquila. Il risultato, 63 a 5 contro volenterosi rugbysti dell’Amatori Milano, passa in secondo piano. Quello che conta sono i soldi raccolti per aiutare la squadra dell’Aquila che dopo il terremoto deve ricostruire il settore giovanile. Tanta gente è accorsa a Dalmine per dare una mano, il Comune di Grassobbio ha donato 6300 euro, uno per ogni abitante. L’Aquila rugby da sabato sera giocherà con Bergamo e l’Atalanta nel cuore, in tutti i sensi. Sulla maglietta con cui verrà disputato il camponato SuperTen infatti è stato cucito il logo della Curva Nord. I "grazie", da una parte e dell’altra, si sprecano. Gli ultras nerazzurri hanno circandato il velodromo con striscioni nerazzurri e verdeneri: "Il vostro gesto vale uno scudetto, orgogliosi di sapervi in giro per l’Italia con noi sul petto", "dalla tragedia è nata questa unione, Aquila rugby-Curva Nord per la ricostruzione", "tornerete a volare amici aquilani, guidati in cielo dalla stella Sebastiani". Prima di iniziare la gara anche i colossi dell’Aquila vogliono ringraziare i tifosi con uno striscione: "Insieme voleremo in alto, grazie".
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