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Il riconoscimento

Premio Scirea, quest’anno tocca a Cristiano Doni

Il capitano atalantino ?? stato scelto da una giuria di giornalisti: tra i suoi predecessori figurano anche Baresi e Baggio. Il torneo in memoria del compianto difensore atalantino e della Nazionale, giunto alla sua ventesima edizione, si disputa dal 28 agosto al 6 settembre.

Il prestigioso premio Scirea, promosso dalla G. S. Serenissima di Cinisello Balsamo (paese natale del campione) quest’anno andrà a Cristiano Doni. L’ambito riconoscimento viene assegnato ogni anno nell’ambito del torneo giovanile in memoria del compianto difensore atalantino e della nazionale tragicamente scomparso vent’anni fa. 
Il torneo, in programma dal 28 agosto al 6 settembre e riservato alle squadre professionistiche under 14, è giunto alla sua ventesima edizione. Tra le società che parteciperanno ci sono alcune tra le più blasonate d’Europa, come Real Madrid, Barcellona, Inter, Juventus, Milan, ma anche Atalanta, Albinoleffe, Parma, Torino, e Brescia.
Da 18 anni inoltre, nell’ambito della manifestazione, un’apposita giuria composta da giornalisti specializzati, assegna ad un giocatore di Serie A un premio speciale alla carriera. Quest’anno il riconoscimento andrà proprio a Cristiano Doni, che lo ritirerà a fine agosto nel corso  del torneo. Tra i suoi predecessori figurano nomi illustri del nostro calcio, come Baresi, Bergomi, Maldini, Baggio, Zola, e Del Piero, vincitore dell’edizione dello scorso anno. 
Il torneo è organizzato dalla G.S. Serenissima, squadra calcistica di Cinisello Balsamo (Mi), nella quale Scirea ha tirato i primi calci ad un pallone prima di passare all’Atalanta, e di esordire in Serie A nel 1972 contro il Cagliari. Restò a Bergamo anche la stagione successiva, nonostante la retrocessione in Serie B, per poi approdare alla Juve nel 1974, con la quale nel corso degli anni vinse 7 Scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Giocò anche in Nazionale, con la quale nel 1982 ebbe la grande soddisfazione di vincere il campionato del Mondo in Spagna.

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