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Confindustria

Mario Mazzoleni: “Brava Marcegaglia! Ma Berlusconi… raggelante”

Gli imprenditori bergamaschi, a cominciare dal presidente Alberto Barcella, apprezzano e condividono la relazione di 37 pagine della presidente di Confidustria, relazione che ha posto l'accento sulla necessit??, sull'inderogabilit?? delle riforme.

Brava Marcegaglia! Gli imprenditori bergamaschi apprezzano e condividono la relazione di 37 pagine della presidente di Confidustria, relazione che ha posto l’accento sulla necessità, sull’inderogabilità delle riforme.
E’ Mario Mazzoleni (foto a destra), già presidente degli industriali orobici, che ha presenziato per la 25esima volta all’assemblea nazionale a commentare positivamente l’intervento della leader mantovana: "Un  intervento di sostanza che ha toccato tutti i nodi e tutti i temi che ci riguardano. Anche perché Emma Marcegaglia è una di noi (commenta parafrasando il motto di Franco Tentorio), nel senso che conosce a fondo le problematiche delle imprese". Concorda, Mazzoleni, oltre che sulla necessità delle riforme anche sul fatto che "prima di dare lezioni agli altri, prima di richiamare il Governo ai propri compiti, ha bacchettato noi, ha parlato di comportamenti non sempre meritevoli da parte degli industriali. Lo ha fatto per esempio quando ha sottolineato i debiti dello Stato nei confronti delle imprese, 60-70 miliardi di euro: ha chiesto che venissero onorati, ma solo dopo aver ripreso il malcostume degli imprenditori privati che non pagano". Insomma, una relazione condivisibile in toto, l’unico neo non è nei contenuti, ma nei modi "Un po’ troppo recitata, l’anno scorso non era così, dev’essere andata a scuola di dizione, ma non è uscita proprio bene". 
Ma gli applausi ad Emma Marcegaglia (foto a sinistra) diventano fischi (metaforici s’intende) nei confronti del premier: "Berlusconi, lui sì sa recitare, ma il suo intervento conclusivo è stato raggelante". Mario Mazzoleni si dice negativamente colpito: "Una superficialità, una mancanza di senso dell’opportunità che non capisco. E se lo dico io che politicamente sono più vicino a Berlusconi che ad altri… Prima ci ha raccontato gli affari suoi quasi privati sul caso Mills, poi quando ha toccati i temi che ci riguardano ha mostrato di non aver approfondito alcunché. Per non dire della battuta iniziale in cui ha dato della velina alla nostra presidente. Credo proprio che Marcegaglia non l’abbia apprezzata, anzi". 
Entra poi nel merito del tema clou, quello delle riforme, il presidente di Confindustria Bergamo Alberto Barcella (foto a destra): "Giusto l’appello al governo, di coniugare risposte immediate e risposte a medio termine, vale a dire le riforme, in particolare quella delle pensioni.  Per essere pronti al recupero quando la crisi passerà (e l’uscita dal momento ‘no’ sarà lunga e faticosa) e per stare al passo degli altri Paesi, le riforme sono obbligate, non si scappa da qui". Barcella sottolinea l’applauso che il ministro Brunetta ha ricevuto: "Un applauso spontaneo e scrosciante della base confindustriale: è l’apprezzamento nostro per il suo impegno a rendere più efficiente la pubblica amministrazione, con la quale abbiamo a che fare quotidianamente".
Riforme e pubblica amministrazione a parte, il nodo che vuole evidenziare il presidente è la necessità di "affrontare la crisi nell’ottica europea. Bene ha detto Macegaglia: la crisi è globale, non si può pensare di superarla guardando solo all’Italia, al Belpaese. Servono soluzioni condivise dall’Europa intera".

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