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Atalanta-chievo

Del Neri non si fa fregare dalla nostalgia: mancano 4 titolari, ma voglio vincere video

Doni, Talamonti, Vieri, Guarente, Floccari: tutti fuori causa. La lista dell???infermeria dell???Atalanta sembra un bollettino di guerra. Ma l'allenatore, pur legato da affetto alla societ?? che lo ha lanciato nel grande calcio, si dice fiducioso: "chi di solito ha poche opportunit?? di giocare avr?? una bella possibilit?? per mettersi in mostra???.

Doni, Talamonti, Vieri, Guarente, Floccari: tutti fuori causa. La lista dell’infermeria dell’Atalanta sembra un bollettino di guerra, se a ciò si aggiungono le non perfette condizioni fisiche di Valdes, comunque candidato a un posto in panchina. Ma la sfida di domani con il Chievo al “Comunale”, per il timoniere del vascello nerazzurro, avrà il sapore agrodolce dell’amarcord.
Gli anni trascorsi all’ombra dell’Arena, con quel mitico quinto posto all’esordio in A, non si dimenticano: “Il Chievo è una società a cui non posso che essere grato, perché mi ha lanciato nel grande calcio permettendomi di allenare in serie A – esordisce Luigi Del Neri -. Una bella favola diventata realtà grazie a mentalità e calcio spettacolo, mantenendosi nel tempo su alti livelli: indubbiamente ancora al giorno d’oggi è un esempio per tutte le società piccole. Sono penultimi? La mia speranza è che si salvino, il cuore mi dice questo”. Ma sul campo, sentimenti a parte, sarà vera battaglia. Nonostante le assenze pesanti: “Dobbiamo far fronte a questa situazione – prosegue l’allenatore -, ma non mi preoccupo: sono anzi fiducioso, perché chi di solito ha poche opportunità di giocare avrà una bella possibilità per mettersi in mostra”.
Senza Doni a garantire idee e fantasia e con la mediana orfana della grinta del frangiflutti Guarente, le scelte sono obbligate: centrocampo muscolare con De Ascentis accanto a Padoin, Defendi (altro ex) sulla fascia e Cigarini avanzato a suggeritore alle spalle di Plasmati, che rimpiazza l’infortunato Floccari figurando per la prima volta come titolare.
Se l’acciaccato Valdes dovesse farcela, a fare da vice-Doni sarà lui, con conseguente arretramento del regista reggiano nella sua posizione naturale. I veneti, dal canto loro, contano molto sugli ex atalantini Marcolini e Makinwa, mentre Langella non siederà nemmeno fra le riserve. Quale potrà essere la chiave di lettura della partita? “Il gioco del Chievo è di qualità, nonostante l’attuale posizione in classifica – conclude Del Neri -. Modulo a parte, ha caratteristiche molto simili a quelle dell’Atalanta: buon fraseggio a metà campo, ritmi veloci, pressing alto e aggressività. Non sarà così facile”.

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