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Crisi del tessile

Sono 240 gli esuberi al cotonificio Honegger

Dopo l'apertura della mobilit?? per 241 lavoratori della Mvb di Zogno, l'annuncio di Angelo e Pietro Zambaiti (amministratore delegato e presidente) di ristrutturazione dell'azienda per continuare a competere in un mercato in grosse difficolt??.

Sono 240 gli esuberi previsti al Cotononificio Honegger di Albino su un totale di 453 dipendenti. A dare l’annuncio è stata l’azienda durante la presentazione ai sindacati del piano di ristrutturazione in una riunione in Confindustria. Nel frattempo i sindacati, che mercoledì 5 novembre hanno comunicato la decisione ai lavoratori durante l’assemblea, chiederanno una verifica al Ministero del Lavoro sulla possibilità di ottenere la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione per due anni, per andare incontro ai dipendenti, perlopiù donne con un’alta anzianità di lavoro. E durante la mobilitazione dei lavoratori del tessile in Valle Seriana prevista per giovedì 13, i dipendenti del Cotonificio incroceranno le braccia per 8 ore, 4 in più rispetto ai colleghi di altre aziende.
Il piano è necessario, come spiegano l’amministratore delegato Angelo Zambaiti e il presidente Pietro Zambaiti, per riuscire a competere ancora in un mercato, quello del tessile che sta vivendo un momento (lungo) di difficoltà. In effetti il calo della domanda, in seguito al riudimensionamento dei consumi, da un paio d’anni fa scendere il fatturato che in questo 2008 si attesterà sui 40 milioni di euro (dai quasi 50 del 2006). 
Cedimento che ha portato a 16 settimane di cassa integrazione nell’anno che sta per concludersi e che porta a rivisitare le attività del gruppo con scelte che ricadramno sulle cifre dei dipendenti, da ridurre anche se ancora non si sa di quanto. Intanto la riorganizzazione passerà dall’abbandono di prodotti legati all’abbigliamento femminile e si concentrerà sul tessuto d’alta qualità per camicie. La famiglia Zambaiti sta studiando il modo per ricollocare gli esuberi. Nel frattempo Giosuè Frosio, consigliere regionale della Lega Nord, ha chiesto un’audizione in IV Commissione (Attività Produttive) della proprietà e delle parti sociali della Honegger e della Mvb di Zogno. "Non possiamo sottovalutare inoltre i riflessi negativi che questa situazione potrebbe generare nell’intero contesto economico-sociale della provincia di Bergamo, soprattutto per il settore tessile. Un ambito dove si fa maggiormente sentire la concorrenza dei Paesi in via di sviluppo, che da qualche anno sta determinando la chiusura di numerose aziende in tutta la nostra regione”, ha detto Frosio. Con l’audizione si potranno avere maggiori informazioni sullo stato di crisi delle aziende, "con l’obiettivo di attivare ogni forma di sostegno istituzionale che la Regione Lombardia può adottare nell’ambito delle sue competenze".


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