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Torre boldone

Furto di rame lungo la Tramvia Teb: nessun rischio fotogallery

Un arresto dei carabinieri per 25 metri di rame rubati: cos?? la Teb ha scoperto che lungo la tramvia delle Valli, nella sola tratta tra Bergamo e Alzano, mancava un importante dispositivo di sicurezza, in grado di evitare che scariche anomale di corrente potessero avere effetti devastanti su qualche visitatore poco attento, o su chiunque si avvicinasse, malauguratamente, ai binari.

Al termine del testo comunicato stampa e precisazioni di Teb

Un arresto dei carabinieri per 25 metri di rame rubati: così la Teb ha scoperto che lungo la tramvia delle Valli, nella sola tratta tra Bergamo e Alzano, mancava un importante dispositivo di sicurezza, in grado di evitare che scariche anomale di corrente potessero avere effetti devastanti su qualche visitatore poco attento, o su chiunque si avvicinasse, malauguratamente, ai binari. Il dispositivo di sicurezza è, appunto, il rame, ovvero un lungo cavo di rame (nella foto) che corre interrato a fianco dei binari ed è il cosiddetto sistema di “messa a terra” o di “scarico”. In caso di passaggi anomali di corrente, o di sovraccarico, il lungo cavo di rame assorbe l’alta tensione, evitando che finisca sui binari. Una misura di sicurezza fondamentale.
Fatto sta che – mentre i carabinieri mercoledì mattina attorno alle 11,30 erano impegnati in massa in alcune ricerche importanti, e in particolare in un arresto di un duplice omicida – una pattuglia effettua dei controlli anche sulla strada per la Valle Seriana. A Torre Boldone viene bloccato S. F., 29 anni, falegname di Ranica. L’uomo risulta subito spaventato, inizia a balbettare, suda. Sull’auto due militari gli trovano 25 metri di rame, accuratamente ricoperto da una guaina di gomma gialla e verde (un esempio nella foto sopra, ndr). Lui ammette e finisce a processo per direttissima: "ho rubato il materiale lungo la tramvia delle valli".
Il cavo che ha in auto è ancora sporco di terra (era interrato). Insomma il ladro di rame ammette. I carabinieri prendono il materiale rubato e si presentano ai tecnici della Teb. Sembra un furtarello, al quale si può rimediare tramite un innesto veloce lungo la tramvia. I tecnici verificano: in realtà si tratta di lavorare sodo, perché il cavo manca lungo 1600 metri, sugli 8 complessivi che ci sono tra Bergamo e Alzano, e i 12 tra Bergamo e Albino. Nessuno lo sapeva in cantiere, non era così facile accorgersene. I furti in realtà sono stati molti e i principali sospetti, anche per altri colpi, ricadono proprio sul 29enne di Ranica. Per fortuna il falegname è passato di fronte ai carabinieri.

COMUNICATO STAMPA E PRECISAZIONI DI TEB

In merito al furto di rame dal cantiere Teb, che ha portato all’arresto da parte dei carabinieri di un uomo colto in flagranza di reato, l’ingegner Paolo Galimberti, direttore dei Lavori del cantiere Teb, dichiara "è bene precisare che non si è prodotto né per il passato né si produrrà per il futuro alcun rischio per la sicurezza dei tram né, tanto meno, dei passeggeri. Quotidianamente viene effettuato un meticoloso controllo del tratto di linea attivata per le prove e per il rodaggio dei veicoli, prima di dare corrente elettrica e di eseguire i necessari e programmati collaudi, sostituendo, laddove mancante, l’impianto di messa a terra in rame. Il rame trafugato, dunque, di cui avevamo ovviamente notizia, non avrebbe mai potuto mettere a rischio alcunchè". "Nessun pericolo nemmeno per il futuro", conferma l’ingegnere, "l’impianto di messa a terra della trazione elettrica dell’intera linea sarà completamente con corde di acciaio-alluminio (standard RFI) e bandelle di acciaio (i cui lavori, sono già in calendario). Massima sicurezza, dunque, sia per la linea che per i passeggeri."

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