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“Spazi d’occidente”, Roberto Esposito inaugura il nuovo corso di filosofia di Noesis

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Roberto Esposito inaugura la nuova edizione del corso di filosofia promosso da Noesis – Libera associazione per la diffusione e lo studio delle discipline filosofiche. Mercoledì 9 novembre alle 20 all’auditorium del liceo Mascheroni di Bergamo il docente di filosofia teoretica alla scuola normale superiore di Pisa terrà un incontro dal titolo “Da fuori una filosofia per l’Europa”.
Il corso di filosofia proseguirà con appuntamenti a cadenza settimanale. Dopo la serata inaugurale, il martedì alle 20 all’auditorium del liceo Mascheroni si proseguirà con: Umberto Curi, docente di storia della filosofia all’università di Padova (15 novembre, “Lo straniero che ci abita. Figure dell’alterità alle origini della cultura occidentale”); Marco Guzzi, poeta, filosofo, pubblicista e docente all’università pontificia salesiana (22 novembre, “Dove va l’occidente. Il mattino di una nuova umanità”); Franco Cardini, storia del medioevo, istituto di scienze umane di Firenze (29 novembre, “Il pensiero cristiano nella costruzione dell’Europa”); Francesca Nodari, filosofa, presidente del festival “Filosofi lungo l’Oglio” (6 dicembre, “Dai non luoghi al non luogo del soggetto nella contemporaneità”); e Silvano Petrosino, semiotica, università Cattolica di Milano (13 dicembre, “Occidente, insegnamenti e derive”).
L’ultimo appuntamento prima della pausa natalizia sarà martedì 20 dicembre alle 20.30 alla chiesa di San Bernardino a Lallio, con Maurizio Chiodi, docente di teologia morale al seminario di Bergamo, dal titolo “L’etica: da Atene a Gerusalemme a Roma”.
Dopo le feste, martedì 10 gennaio riprenderanno gli incontri alle 20 al Mascheroni: il corso ripartirà con Martino Doni, docente di epistemologia all’università degli studi di Bergamo, che terrà un intervento dal titolo “Ex oriente, Martin Buber, Paul Celan e le ferite aperte dell’Europa”. Si continuerà con: Giovanni Bonacina, storia della filosofia, università di Urbino (17 gennaio, “I filosofi e l’oriente. Immagini dell’Islam fra l’età dei lumi e Hegel”); Marcello Ghilardi, estetica, università degli studi di Padova (24 gennaio, “Eterotopia dell’Europa: la tensione dell’ideale”); Emil Mazzoleni, filosofia del diritto, università degli studi di Milano (31 gennaio, “Le radici filosofiche del diritto giapponese”); Giovanni Catapano, storia della filosofia medievale, università di Padova (7 febbraio, “Agostino e i valori di Roma antica”); Michele Di Francesco, filosofia della mente, università San Raffaele (14 febbraio, “Filosofia e neuroscienze: verso una nuova antropologia filosofica?”); Franca D’Agostini, filosofia della scienza, politecnico di Torino (21 febbraio, “Democrazia e filosofia”); Chiara Cappelletto, poetica e retorica, università degli studi di Milano (7 marzo, “Le ragioni di un soggetto plurale nella cultura occidentale”); Rocco Ronchi, filosofia teoretica, università degli studi de L’Aquila (14 marzo, “Quale filosofia per la rigenerazione dell’Europa?”); e Philippe Nemo, storico delle idee politiche, Escp Europe – con traduzione simultanea di Lucia Cavalieri (21 marzo, “Che cosa è l’occidente”).
Martedì 28 marzo, invece, l’appuntamento è alle 20.30 alla sala polivalente di piazza Morettini a Caravaggio, dove si terrà un incontro con Umberto Galimberti, docente di filosofia della storia all’università Ca’ Foscari di Venezia, che interverrà sul tema “Da Platone a Heidegger. Come la filosofia ha plasmato l’anima dell’occidente”.
La settimana successiva, martedì 4 aprile alle 20 si tornerà all’auditorium del liceo Mascheroni: il relatore sarà Andrea Tagliapietra, docente di storia della filosofia all’università San Raffaele di Milano, che si concentrerà sul tema “L’occidente, l’attenzione e la pazienza del fare”. Quindi, si concluderà martedì 11 aprile alle 20.30 al cineteatro Nuovo di Zanica con Carlo Sini, professore di filosofia teoretica all’accademia nazionale dei Lincei, che interverrà sul tema “Memoria e progetto di futuro”.
Il tema filo conduttore di questa edizione è “Spazi d’Occidente. L’umanità in cammino – Quale destino per l’Europa?“. Il presidente di Noesis, Giovan Battistan Paninforni spiega: “L’Europa non è un’area delimitata da una linea che circoscrive terre, né una moneta unica, né un territorio, ma è innanzitutto uno spazio di civiltà , di evoluzione culturale, un orizzonte ove l’umanità ha raggiunto, pur dialetticamente, un alto grado di conoscenze nelle varie forme, ma specialmente di quelle che plasmano l’anima: filosofia, religione, diritto, arte, scienze, in funzione reciproca, come sintetizza Albert Einsten: ‘La scienza senza la filosofia è arida, la filosofia senza la scienza è vuota. La scienza senza la religione è zoppa, la religione senza la scienza è cieca’. L’identità dell’occidente si sgrana nei suoi valori di democrazia, di diritti umani, di pari dignità dell’uomo e della donna, di uno Stato di diritto, di tolleranza religiosa, di abolizione della pena di morte, del welfare. Tutto in funzione della dignità della persona. L’occidente, che ora travalica l’Unione Europea, è la dinamica conseguenza di innumerevoli stratificazioni a cominciare da quella religiosa, intrecciata con la politica già nell’antica Grecia”.
Per avere ulteriori informazioni, per visualizzare il programma dettagliato del corso di filosofia e per iscriversi a Noesis consultare il sito internet www.noesis-bg.it

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