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Il caso

Spegne le frequenze Radio Padania: assunti in Regione i giornalisti leghisti

Di questa truppa di giornalisti con il fazzoletto verde in dieci sono approdati alla Regione Lombardia grazie a un contratto di consulenza o di collaborazione, senza insomma il concorso pubblico

Svolta a Radio Padania. Dopo vent’anni di trasmissioni l’emittente leghista spegne le frequenze in Fm, lasciando l’etere per trasformarsi in web radio. I suoi programmi (dieci ore di diretta al giorno) continueranno solo via Internet e grazie alla frequenza digitale in Dab e tramite applicazione per smartphone e tablet.

Negli studi di via Bellerio ha iniziato nel 1999 la sua scalata anche il segretario Matteo Salvini prima di diventarne direttore. Quattro giornalisti e tre registi è quello che rimane della macchina mediatica voluta da Umberto Bossi, Roberto Maroni e Roberto Calderoli: Tele Padania, chiusa nel 2014, contava tre giornalisti e tre tecnici mentre il quotidiano “La Padania” al momento di fermare le rotative, un anno dopo, aveva una ventina di dipendenti tra giornalisti e tipografi.

Di questa truppa di giornalisti con il fazzoletto verde in dieci sono approdati alla Regione Lombardia grazie a un contratto di consulenza o di collaborazione, senza insomma il concorso pubblico. Passione e fede leghista, stipendio da pubblica amministrazione.

 

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