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Sebino

La Guardia di Finanza se ne va da Sarnico, polemica contro il sindaco Bertazzoli

La guardia di Finanza di istanza a Sarnico se ne va, e con lei arriva l'ennesimo scontro tra maggioranza e opposizione tra il Sindaco Giorgio Bertazzoli e i gruppi di minoranza.

La guardia di Finanza di istanza a Sarnico se ne va, e con lei arriva l’ennesimo scontro tra maggioranza e opposizione tra il sindaco Giorgio Bertazzoli e i gruppi di minoranza. Questa volta la questione non riguarda solo la cittadina lacustre, ma tutto il territorio di pertinenza. La caserma, infatti, serviva un bacino ben più ampio che arrivava fino alla val Calepio. Una decisione, quindi, che avrà ripercussioni più ad ampio raggio se davvero la Guardia di Finanza lascerà Sarnico per unirsi all’unità di istanza a Costa Volpino. Un quid in meno nell’arco del sindaco Bertazzoli e di tutti gli altri sindaci.

A quanto si apprende, i giochi sono fatti. Per una volta il banco ha perso. Ma sulla battaglia in questione sembra che nessuno voglia uscirne come perdente. Anzi, a sentire il Sindaco di Sarnico la sua giunta ha fatto l’impossibile, nei limiti dell’ “amministrativa ragione”, per mettere la parola happy ending. Ecco allora che Bertazzoli, dalle  colonne di Araberara, inizia a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Il primo lo lancia verso il sindaco di Villongo, Maria Ori Belometti, presidente dell’ambito di riferimento, come si legge “Io mi sono mosso e mi sono dato da fare da solo…. Ma questa era una tematica  che il presidente d’ambito doveva seguire, non io o comunque non solo io. Invece, ancora una volta, sono rimasto solo e il Sindaco di Villongo non ha fatto nulla per trovare una soluzione al problema”; il secondo sassolino, dal sapore più nostalgico-polemico, è indirizzato verso  l’ex amministrazione di Sarnico, quella storica del sindaco Dometti,  alla quale Bertazzoli si rivolge dicendo “ma dove sono state Romy Gusmini e l’assessore alla sicurezza Laura Cadei in questi anni? il problema non esplode ora, ma lo abbiamo ereditato, loro cosa hanno fatto per trattenere la Guardia di finanza a Sarnico?”.

Le risposte, ovviamente, non tardano ad arrivare. In primis dalle donne della minoranza. Romy Gusmini e Lauretta Cadei si dicono “stupite ma non troppo”. Affidano a fb, in prima battuta , quello che sarà ribadito durante il consiglio comunale di giovedì 26, durante il  quale, oltre che all’interpellanza, faranno la seguente la seguente dichiarazione: “Il signor Bertazzoli Giorgio, prima di rilasciare interviste  farebbe meglio ad informarsi, e, se lo ha fatto, allora è in malafede. Cosa abbiamo fatto noi per la caserma della Guardia di Finanza? Basta andare all’ufficio tecnico o in segreteria e prendere visione dei fascicoli relativi!

L’Amministrazione di cui abbiamo fatto parte, ben consapevole del ruolo e dell’importanza di questo Corpo sul territorio, al tempo, ha proposto e messo a disposizione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza l’immobile di proprietà comunale ex uffici Sebina. Abbiamo predisposto i relativi progetti su indicazione del Comando stesso e abbiamo dato la nostra massima disponibilità alla realizzazione dell’opera. Il Comando Provinciale, dopo alcuni tempi e considerato che era in atto una ristrutturazione territoriale a carattere provinciale e che comunque per il momento poteva stare bene la locazione attuale, declinò, seppure a malincuore, la nostra offerta. Questi sono i fatti, altra cosa le chiacchiere.

Ricordo inoltre, per chi ha la memoria corta, che si è provveduto alla ristrutturazione totale della caserma dei Carabinieri, grazie anche al costruttivo apporto economico dei paesi limitrofi. Spiace constatare che il Signor Sindaco, così avvezzo ai problemi legati alla sicurezza, non abbia mai il coraggio di ammettere le proprie azioni o non azioni come nella fattispecie e che, come al solito, invece di dare risposte, fa considerazioni, peraltro fuori luogo, verso altri, dimenticandosi che ora il Sindaco è lui e potrebbe fare ciò che ritiene che altri non abbiano fatto.”

Il sindaco di Villongo rincara la dose: “Ho letto con stupore e disappunto le dichiarazioni di Giorgio Bertazzoli. Innanzi tutto è il sindaco di Sarnico che, già da gennaio 2015, aveva ricevuto dalla GdF la richiesta di cercare una nuova sede. Poi Bertazzoli non ha mai portato la questione nelle riunioni dell’ambito di cui sono presidente. Immagino perché questo si occupa prevalentemente di tematiche sociali. Inoltre non mi ha mai parlato personalmente della questione, né chiesto aiuto. Sapevo che la GdF cercava una nuova sede, ma a Villongo non abbiamo edifici pubblici adatti allo scopo. Solo negli ultimi mesi, saputo che il problema sede non era ancora risolto, ho cercato di trovare qualche edificio privato che potesse essere adatto. Proprio un paio di settimane fa ho trovato una casa privata a Villongo in via Kennedy con il proprietario disponibile ad affittarla e ho avvisato il comandante Slavazza. Costui mi ha però confermato le direttive: al di fuori di Sarnico, la GdF cerca alloggio solo in strutture pubbliche. “

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