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Le presenze

Teatro Donizetti, stagione record: 52.915 spettatori per Prosa e Altri Percorsi fotogallery

Sono le cifre di un successo: 52.915 spettatori (49.882 al Donizetti e 3.033 al Sociale) quasi tremila presenze in più rispetto alla stagione precedente quando le presenze si erano fermate a 49.955.

“Il grande patrimonio del Donizetti? È il suo pubblico: esigente, attento e competente, mai solo spettatore” esordisce l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti mentre comunica i dati sulla presenza di pubblico presente alla stagione di Prosa e di Altri Percorsi 2015-2016. Sono le cifre di un successo: 52.915 spettatori (49.882 al Donizetti e 3.033 al Sociale) quasi tremila in più rispetto alla stagione precedente quando le presenze si erano fermate a 49.955.

“I numeri non dicono tutto” aggiunge Ghisalberti. C’è un lavoro di squadra che sta dietro le quinte di queste presenze record e incassi felici. Al Donizetti la percentuale di riempimento del teatro è al 92,4% (5% in più rispetto al 2014-2015) e un incremento del 17,7% nella media dei biglietti venduti per ogni titolo.

“C’è un aumento di 56 abbonamenti in più rispetto alla stagione precedente, 17,7% di biglietti in più venduti e un aumento di spettatori del 5,7% se si confrontano i dati dell’anno prima – afferma Massimo Boffelli, direttore del teatro – abbiamo avuto ricavi per 790mila euro per la prosa contro il milione investito, 34mila euro contro i 55mila spesi per Altri Percorsi, mentre per l’Operetta registriamo incassi per 80 mila euro contro i costi che ammontano a 70 mila euro”.

Lo spettacolo più visto è stato Decamerone (6.084 presenze), seguito a pochissima distanza da Calendar Girls, da Amleto a Gerusalemme e da Il visitatore, che hanno fatto registrare numerosi sold out consecutivi. Per il cartellone di Altri Percorsi gli abbonamenti e carnet sono cresciuti del 16,8%, la percentuale di riempimento ha toccato l’87% (era ferma al 67,7%) e le 3.033 presenze costituiscono il 10,4% in più rispetto alla scorsa Stagione.

Teatro Donizetti

“I numerosi sold out e una media di riempimento di oltre il 92% sono dati straordinari che fanno del teatro cittadino una solida realtà nel panorama italiano – spiega l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti –. Sono risultati che si devono ad un cartellone che il direttore artistico Maria Grazia Panigada ha costruito con l’intento di offrire alla città quanto di meglio il teatro italiano sta producendo in questi anni, ospitando i grandi nomi del palcoscenico. Ma a testimoniare il legame del pubblico con il teatro è stata la grande partecipazione alle iniziative di approfondimento e incontro con gli artisti e il percorso di formazione del pubblico più giovane che ha coinvolto circa 3.500 studenti. Il nostro è un teatro che non dimentica mai di essere teatro civico – continua l’Assessore – di avere quindi dei doveri verso la cittadinanza, come ad esempio quello di sollecitare o a volte provocare una riflessione, anche scomoda, sui temi della contemporaneità: le migrazioni, i diritti civili, le aspirazioni intime delle persone spesso frustrate dalle convenienze, gli scontri generazionali, temi sociali o esistenziali. Ma che non si dimentica di fare anche ridere sulle comuni difficoltà del vivere”.

Teatro Donizetti

“È stata una stagione di grandi soddisfazioni – afferma il direttore artistico Maria Grazia Panigada – Bergamo è di nuovo al centro del sistema teatrale italiano, ospitando una prima nazionale e spettacoli in anteprima per la Lombardia. Il pubblico ha risposto con entusiasmo non solo partecipando agli spettacoli in calendario, ma anche alle iniziative culturali e formative proposte a fianco della programmazione di Prosa e di Altri Percorsi. Una conferma di ciò è per noi motivo di grande soddisfazione è stata la partecipazione agli incontri pomeridiani con gli artisti, incontri ormai sospesi da qualche anno e che hanno sempre registrato il tutto esaurito: è il segno tangibile dell’interesse del pubblico alla conoscenza del lavoro che sta dietro alla messinscena e al confronto diretto con gli interpreti. È stato un anno di lavoro intenso che è diventato ancora più bello perché condiviso con le persone che collaborano alla Stagione: ciascuno, con il proprio ruolo, ha permesso di realizzare al meglio le proposte in calendario e di creare un clima accogliente che credo gli spettatori abbiano apprezzato”.

Teatro Donizetti

“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti” – sottolinea il direttore del Teatro Massimo Boffelli – un sentito ringraziamento agli abbonati, agli spettatori tutti e ai soggetti pubblici e privati che ci sostengono in modo importante e ci aiutano ormai da alcuni anni a realizzare i nostri spettacoli. Uno straordinario risultato che ci sprona a lavorare in futuro per una programmazione sempre all’altezza delle aspettative”.

Teatro Donizetti

Della Stagione di prosa 2016-2017 – che si svolgerà al Teatro Donizetti da dicembre a fine marzo – si annuncia, in anteprima, uno dei progetti più interessanti e nuovi: Human (10-15 gennaio 2017) scritto e interpretato da Lella Costa e Marco Baliani (impegnato anche nella regia), con scene e costumi dello stilista Antonio Marras e musiche del celebre trombettista jazz Paolo Fresu. Si tratta di un progetto ispirato all’Eneide di Virgilio e al mito di Ero e Leandro, amanti che vivevano sulle sponde opposte dell’Ellesponto (lo stretto dei Dardanelli), che ci riporta alle origini della nostra cultura e si incrocia con le vicende più attuali legate al tema delle migrazioni e alla volontà di raccontarne l’“odissea ribaltata”: al centro si pone lo spaesamento comune, quell’andare incerto di tutti quanti gli human beings in questo tempo fuori squadra. Human debutterà al Ravenna Festival l’8 Luglio 2016, ma il diario di viaggio dello spettacolo si può già seguire online sul sito ww.progettohuman.it.

Teatro Donizetti

Nella Stagione di Altri Percorsi 2016-2017 al Teatro Sociale arriverà invece la magia e il mondo surreale di Bianco su Bianco di Daniele Finzi Pasca (22 e 23 dicembre 2016), spettacolo teatrale e clownesco interpretato da due attori con una grande esperienza circense, per una storia di straordinaria delicatezza e al contempo bravura e precisione tecnica, in cui anche le più semplici emozioni riserveranno sorprese inattese. Uno spettacolo dove l’estetica della Compagnia Finzi Pasca, che ha rapito il pubblico di Bergamo con La verità lo scorso dicembre, si misura con la vertigine della semplicità.

L’intera programmazione teatrale è stata realizzata dal Comune di Bergamo con il supporto della Camera di Commercio di Bergamo. Le Stagioni di Prosa e di Altri Percorsi sono inoltre sostenute rispettivamente dalla Fondazione Credito Bergamasco e dalla Fondazione Banca Popolare di Bergamo.

Clicca qui  Dati presenze – 2 maggio per vedere tutti i dati sulle presenze della stagione di prosa 2015-2016.

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